Arriva un bimbo a casa : cosa farò con Fido?
( cosa fare quando sta per arrivare un bimbo o una bimba e si ha un cane? Ma come faccio a sapere che andrà tutto bene?
Tutti coloro che vivono con un cane e stanno per diventare genitori a volte si trovano divisi tra la priorità di proteggere il futuro nascituro e il pensiero di non poter dedicare lo stesso tempo e affetto al loro cane offerto fino a quel momento. Inoltre subentra la paura che il cane possa nuocere alla donna in gravidanza o al piccolo/a neonato/a.
In realtà si può far convivere benissimo la presenza del cane con la donna in gravidanza e il futuro/a neonato/a, ed ecco alcuni consigli dal punto di vista cinofilo:
- Durante la gravidanza abitua il cane a restare seduto prima di essere accarezzato, a mettersi sul terra quando ti siedi su una sedia o sul divano. Il seduto, il terra e il fermo sono ottime posture quando mangi e quando dormi e desideri che il cane ti stia vicino.
- Dai attenzione al cane quando il bambino è sveglio, rendilo partecipe e integra il cane nella quotidianità e nei nuovi eventi che si verificheranno con la presenza del neonato ( più estranei per il cane in casa o a contatto con il nucleo familiare, uscite in parchi e luoghi molto frequentati….).
Prima del lieto evento della nascita, adegua già orari e passeggiate al nuovo stile di vita :
- Fai familiarizzare il cane con passeggino, carrozzina, culla durante la gravidanza…
Tutto questo è utile perché :
- da certezze al cane su cosa può fare o non fare;
- eserciti una leadership propositiva e lui si sente parte attiva e integrante del branco;
- ha un compito da assolvere e fa un’attività collaborativa con te;
- Il cane può essere presente ogni volta che desideri, non sentendosi escluso e tutta la famiglia è serena;
- Notevole rafforzamento della relazione tra il cane e la famiglia;
In genere un cane con doti naturali adeguate, educato e socializzato non avrà particolari difficoltà ad adattarsi alla nuova vita , chiaramente se fino a quel momento non hai pensato molto alla sua educazione, alla corretta comunicazione con lui, meglio iniziare e rivolgersi ad un professionista.